LEGGENDARIA N. 112/2015
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Neapolitan: napoletano/napoletana ma anche “di”, “da”, “su” Napoli: di questo parliamo nel nostro corposo Tema, vale a dire di una città e di chi la racconta. Scritture diverse, modalità differenti, a volte ossimoriche. Perché Napoli è una città-mondo che non ce la fa a tenere sotto un’unica etichetta il molto, a volte il troppo che produce: realtà e finzione, mito e miserie, immagini, gesti, percorsi ma anche illusioni, abbagli, vicoli ciechi. Leggere il neapolitan può sembrare semplice ma non lo è: la città con le sue stratificazioni, i suoi interstizi, il sotto e il sopra, la luce e l’ombra, la razionalità e il mistero, è la rappresentazione quasi paradigmatica della complessità metropolitana e post-post-moderna. E dunque anche nel nostro Tema – curato da Anna Maria Crispino e Maria Vittoria Vittori – i molti fili si intrecciano, i personaggi/le personagge cambiano nomi e volti, i luoghi si moltiplicano.
Dedichiamo lo Speciale “Thrillerosa” confezionato da Nadia Tarantini a chi ama il giallo e il noir, perché non c’è stagione come l’estate per prendersi il tempo di leggere fino a tardi – e di godere dei brividi! Introduciamo poi da questo numero una nuova sezione, Ritratti, e l’esordio è affidato a Laura Levi che ci racconta una straordinaria artista romana, Leonetta Marcotulli. Mentre sotto l’occhiello Pratiche, trovate un Dossier sulla questione “Gender” che riprende le questioni discusse nel nostro numero di marzo (“Scuola, è guerra sul gender”, n. 109/2015) per aggiornare il quadro della situazione e rilanciare l’argomento in vista dell’iniziativa di Scosse “Educare alle differenze 2” (a Roma, 19 e 20 settembre) di cui siamo orgogliose media partner.
Infine, alla sezione Primopiano, vi segnaliamo il lungo, documentato articolo che Zuzanna Krasnopolska dedica a un personaggio molto noto a chi si occupa di pedagogia ma che in Polonia è una figura conosciuta da tutti fin dall’infanzia: il dottor Janusz Korczak. A. C. Quarello ne ha raccontato la storia per immagini in un bel libro di Orecchio acerbo. E nello stesso blocco di pagine, trovate un’intervista a Cristiana Girelli, attaccante della Nazionale di calcio femminile, che denuncia le perduranti discriminazioni di cui soffrono le donne che si dedicano allo sport.
Letture, TopFive, Under-15 e TerreMutate, completano il menu di questo fascicolo che vi farà compagnia in questi mesi estivi mentre noi lavoriamo al numero di (fine) settembre.
Buona lettura!